Duro scontro con la Fiom oggi al Comitato direttivo nazionale della Cgil, dove era in discussione la modalità della consultazione sull’accordo del 10 gennaio.
La Fiom, fatto praticamente inedito, ha abbandonato l’aula al momento del voto. Motivo del dissenso l’impossibilità di poter presentare le due posizioni sul testo nell’ambito delle assemblee nei luoghi di lavoro.
Dopo un dibattito lungo e acceso, il 'parlamentino' ha approvato il documento
ed il dispositivo su cui si svolgera' il 'referendum', con il netto dissenso
anche dalle aree di minoranza del sindacato, La Cgil che vogliamo e la Rete 28
aprile non hanno partecipato al voto. Su 139 presenti, comunque, si legge nella
nota della confederazione di Corso Italia, l'ordine del giorno e' stato
approvato con un solo voto contrario, nessun astenuto e 16 componenti che non
hanno partecipato al voto.