"Il lavoro gratuito è illegale, e le autorità ispettive devono intervenire". Nota di Giorgio Cremaschi e Carlo Guglielmi
"Parteciperemo alla manifestazione del 28 Febbraio a Milano contro il Jobsact, contro il lavoro gratis per Expo e per difendere il valore del Primo Maggio dalle minacce del governo Renzi.
Saremo in corteo e in
piazza della Scala perché è il momento di far sentire la voce del lavoro che
intende resistere al più grave attacco ai suoi diritti e a quelli sociali dal
1945 ad oggi.
Oggi sono in discussione anche le più elementari norme
giuridiche e contrattuali, compresa quella che a una prestazione di lavoro deve
corrispondere una retribuzione. L'incredibile accordo sindacale sottoscritto da
Cgil Cisl Uil che autorizza il lavoro gratis non autorizza in alcun modo una
pratica completamente illegittima. Expo è una fonte di affari e speculazioni,
anche perseguite dalla magistratura, è una gigantesca impresa commerciale nella
quale gli unici a non ricevere nulla saranno le persone che la faranno
funzionare. Il lavoro gratis all'EXPO viola leggi e contratti sul piano
salariale, normativo, contributivo, su quello della sicurezza del lavoro, come
chiariamo nella nota tecnica allegata. Tutte le autorità ispettive pubbliche
devono intervenire essendo passibili in caso contrario di omissione di atti di
ufficio.