CORONAVIRUS-
DIFENDIAMO I SALARI E LA SALUTE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI
Il governo ha stanziato milioni di
milioni per le imprese in difficoltà a causa a degli effetti sull’economia
dell’emergenza corona virus.
Non ha avuto lo stesso occhio di
riguardo per tutte quelle centinaia di migliaia di lavoratori che vengono
privati di un reddito già presente o
sottoposto a osservare la loro opera in condizioni che li espongono a rischi
per il saluto e alla violazione di tutele basilari.
Ci riferiamo in particolare a quei
tantissimi lavoratori che nei decenni di licenziamenti, deregolamentazioni,
esternalizzazioni, diffusione dei subappalti hanno confinato in quell ampia
zona economica in cui regnano precarietà, bassi salari, sfruttamento e mancanza
dei diritti minimi.
Sono i lavoratori della gig economy,
delle imprese di pulizia, quelli intermittenti o una chiamata che popolano il
mondo dei servizi alla persona, del turismo, quelli della cooperativa finita,
le finte parti iva il lavoro autonomo a basso reddito; lavoratori che
nell’emergenza perdono compensi già miseri semplicemente perché non vengono
chiamati dai moderni caporali.
Ci riferiamo alle lavoratrici e ai
lavoratori dei servizi, delle amministrazioni pubbliche, del commercio, della
sanità che afferma in rapporto col pubblico di cui non sono garantiti i
dispositivi di protezione personale.
Ci riferiamo al personale della
sanità che sono costretti a orari e turni massacranti a causa delle carenze di
organico dovute ai tagli.
Il Prc sostiene con forza le proteste
di quelle sindacali che, in relazione all’emergenza in atto, chiedono ai
rappresentanti nazionali e regionali l’assunzione di interventi urgenti a
tutela dei redditi, delle condizioni di saluto e del lavoro delle lavoratrici e
dei lavoratori Attraverso:
L’assicurazione di un fondo di
sostegno al reddito per tutte le lavoratrici e i lavoratori delle categorie
prive di tutele normative e contrattuali;
La messa in campo di un sistema di
ammortizzatori sociali garantita a garanzia del salario dei lavoratori
subordinati costretti a riduzioni parziali o totali dell’orario di lavoro;
L’assunzione di provvedimenti urgenti
e l’intensificazione dei controlli da parte degli enti preposti all’attuazione
delle misure di prevenzione dei rischi per il saluto e il rispetto dei diritti
delle lavoratrici e dei lavoratori.
Un piano straordinario di assunzioni
di medici e infermieri nella sanità pubblica per lontano fronte all’emergenza salvaguardando
i diritti del personale e la qualità del servizio.
Maurizio
Acerbo , Segretario Nazionale PRC-SE
Antonello
Patta , Responsabile Lavoro PRC-SE
Partito della Rifondazione Comunista
Partito della Rifondazione Comunista
Nessun commento:
Posta un commento