Care compagne, cari compagni,
come sapete, il 29 marzo voteremo NO nel referendum
costituzionale avente ad oggetto la conferma o meno della legge costituzionale
approvata dal Parlamento riguardante la riduzione (molto drastica) del numero
dei parlamentari ( senza prevedere, tra l’altro, alcuna differenziazione di
funzioni tra Camera e Senato ). Demagogia populista diffusa, soprattutto dal
M5S a piene mani con la meschina motivazione di risparmi di spesa ( peraltro
modestissimi).
E’ importante la più ampia mobilitazione per il NO, collegata ad
una attenta e diffusa controinformazione.
E’ un referendum costituzionale , in
cui, pertanto, non è previsto il raggiungimento del quorum per la sua validità.
Conta, dunque, moltissimo il numero di persone che convinceremo a votare NO,
perché l’esito, che oggi appare scontato, potrebbe comportare qualche piacevole
sorpresa ( se non altro nelle dimensioni).
Ciò che è ancora più rilevante è la
possibilità di costruire assemblee territoriali che discutano, finalmente, la
nostra concezione della centralità della democrazia costituzionale e della
rappresentanza. La centralità del Parlamento è messa in discussione sia dalla
cosiddetta “autonomia regionale differenziata” ( la “secessione dei ricchi”),
sia dalle pulsioni presidenzialiste , fortissime a destra ma presenti anche nel
centrosinistra, sia dalla proposta di legge elettorale.
La quale , allo stato
della attuale discussione, prevede una torsione maggioritaria e una soglia di
sbarramento così alta da configurare una “democrazia a numero chiuso”. Istanze
critiche e minoranze vengono espulse dai percorsi istituzionali e dalla
rappresentanza. La riduzione del numero dei parlamentari è la metafora di un
Parlamento ridotto a tre o quattro partiti. Tentiamo di utilizzare l’occasione
referendaria per discutere le nostre ragioni, allargando la meschina visione
della riduzione sovranista e populista del numero dei parlamentari.
Sul piano
organizzativo e del comune lavoro siamo, come PRC, parte del Comitato per il NO
che abbiamo costruito partendo dal Comitato per la Difesa della Costituzione.
Consigliamo di costruire simili comitati nei territori, per elaborare materiale
propagandistico comune ed iniziative unitarie e, insieme, plurali.
Buon lavoro
Giovanni
Russo Spena
Resp.le nazionale Area democrazia, diritti, istituzioni PRC-SE
Resp.le nazionale Area democrazia, diritti, istituzioni PRC-SE
PS:
in allegato c’è una FAQ sul referendum preparata da Domenico Gallo per il
comitato nazionale. Può essere utile sia per gli argomenti da usare nelle
iniziative che per il materiale locale. Nei prossimi giorni invieremo
volantino-manifesto e grafiche.
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Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea_Lombardia
Milano, Via Benaco n°16
www.rifondazionelombardia.it
prclombardia@gmail.com
Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea_Lombardia
Milano, Via Benaco n°16
www.rifondazionelombardia.it
prclombardia@gmail.com
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